- Scritto da Redazione
Continuano gli interventi per la riqualificazione del castello e per l’adeguamento di alcune strutture scolastiche.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Carlo Pizzillo, sta insistendo molto sulle opere pubbliche chi mirano al miglioramento delle infrastrutture e della qualità della vita nel centro abitato e nelle periferie.
Numerosi gli interventi sulla viabilità.
- Scritto da Redazione
Dal 6 maggio e fino al 4 settembre 2013 resterà chiusa la via Piscero di Paola, nel comune di Montecalvo Irpino.
Lo ha deciso il sindaco, Carlo Pizzillo, con un’ordinanza emessa al termine dell’istruttoria portata avanti dall’ufficio tecnico e dalla polizia municipale e dietro richiesta avanzata dall’impresa che deve realizzare i lavori di ripristino lungo la strada.
L’intervento su Piscero di Paola rientra in un ampio programma di risanamento della viabilità cittadina, per il quale l’amministrazione comunale ha appostato una somma di ventiduemila euro, di cui 7.300 per la strada Giovanni Falcone all’altezza della intersezione con la strada statale 414; seimila euro per la strada comunale Sanda e circa novemila euro per la strada comunale località Muccillo fino al tratto in frana.
Anche in questo caso gli interventi dureranno qualche settimana, ma il transito degli automezzi non dovrebbe subire interruzioni prolungate.
- Scritto da Redazione
MONTECALVO IRPINO -
L’adesione del comune al manifesto dei sindaci per la legalità contro in gioco d’azzardo arriva sul tavolo del consiglio comunale, convocato per il giorno 24 maggio alle 0re 18.00 in prima chiamata ed alle ore 10.00 del giorno seguente in seconda per approvare l’importante iniziativa nazionale, che passa anche attraverso il comune di Montecalvo per volontà del sindaco, Carlo Pizzillo.
All’ordine del giorno anche il rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario relativo al 2012.
Si tratta di due adempimenti tecnici, che non dovrebbero andare incontro a difficoltà di natura politica o amministrativa.
Il Comune sta venendo fuori da una condizione economica molto delicata, rispetto alla quale l’attuale amministrazione è riuscita a ritrovare un punto di equilibrio.
All’ordine del giorno non sono state iscritte interrogazioni da parte dei gruppi di opposizione.
Leggi tutto: In Consiglio l’iniziativa contro il gioco d’azzardo
- Scritto da Redazione
Un terremoto di magnitudo 4.1 è stato registrato alle ore 3,08 di questa notte nel Sannio, in provincia di Benevento, alla profondità di 11.4 km.
La Protezione civile ha precisato che al momento non risultano danni a persone o cose.
La Protezione civile ha riferito che la scossa è stata avvertita dalla popolazione tra i Comuni di Paduli, Pietrelcina e Sant'Arcangelo Trimonte, in provincia di Benevento.
Tre scosse nella notte
Secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia l'evento sismico si è verificato alle 3.08 (1.08 ora Utc), con magnitudo 4.1.
Sul sito dell'Ingv si evidenziano due successive scosse: una del 2.1 alle 3.18 nella Valle dell'Aterno, vicino L'Aquila, e l'altra del 2.2 alle 3.23 nel Sannio. La scossa del 4.1 nel Sannio era stata preceduta da altre due del 2.4 nella stessa zona, a distanza di pochi minuti.
- Scritto da Alfonso De Cristofaro
Nel giorno della festività del nome di Maria, il Signore ha chiamato a sé Maria Raffaella Gelormini, mamma di mons. Pompilio Cristino La cerimonia presieduta dall'arcivescovo Andrea Mugione. Presenti anche il sindaco di Benevento Fausto Pepe, il presidente del Consiglio Comunale Luigi Boccalone ed il vice prefetto vicario Maria Rita Circelli Si sono svolti, sabato pomeriggio, presso la chiesa Madre di Montecalvo Irpino, i funerali della signora Maria Raffaella Gelormini, mamma di mons. Pompilio Cristino, vicario generale della Diocesi di Benevento. Al rito funebre, che è stato presieduto dall'arcivescovo metropolita, mons. Andrea Mugione, erano presenti tantissimi sacerdoti (tra essi: don Pasquale Maria Mainolfi, don Nicola De Blasio, don Abramo Martinetti, don Mario Iadanza, padre Sabino Iannuzzi, don Michele Villani e così via), esponenti del mondo dell'associazionismo laico e cattolico, nonché tantissimi concittadini e familiari della defunta.
- Scritto da Redazione
A nome della comunità montecalvese e di gran parte del nord-est dell’Arianese mi sento in dover ringraziare la Dirigenza ASL di Avellino ed i Sindacati che hanno permesso di tagliare ben 10 punti Stie tra cui quella di Montecalvo Irpino che è utile e necessaria non solo alla popolazione di Montecalvo Irpino, ma che serve altri comuni per un totale di circa ottomila cittadini, non tralasciando di ricordare che vi sono contrade di Montecalvo Irpino, come la Malvizza che per essere raggiunte dalla Centrale di Ariano Irpino necessitano di tempi di percorrenza elevati.
Abbiamo l’impressione che talune scelte scellerate siano frutto della totale ignoranza del territorio.
Infine mi sembra di poter dire che tutti gli enti sovracomunali dal Governo centrale passando per la Regione e quindi l’Azienda Sanitaria Locale abbiano una strategia comune quella di favorire la desertificazione delle aree interne, perché si arriverà al momento in cui i
- Scritto da Francesco Cardinale
Il 29 luglio 2006, il musicologo napoletano Roberto De Simone, intendendo aggiornare la raccolta Canti e tradizioni popolari in Campania , da lui precedentemente curata, si reca a Montecalvo per registrare alcuni canti della tradizione musicale campana. Lo accompagnano, oltre a due collaboratori, lo scrittore irpino Aniello Russo e il poeta ed etnografo Angelo Siciliano. Realizzerà le registrazioni in contrada Frascino, dal contadino cantatore Felice Cristino, meglio conosciuto, in paese, come zi’ Filìci Pannucciéddru . Qualche anno dopo, De Simone pubblicherà uno dei canti registrati a Montecalvo, Compagni, il due giugno, conosciuto in paese con il titolo Canto comunista, nel volume Son sei sorelle , corredato da un cofanetto con 7 CD. Nel volume, le pagine corrispondenti sono 318 e 319. Il brano è presente sul CD n. 6, traccia n. 9. Da "Alan Lomax - Il passaggio a Montecalvo Irpino" II Edizione - Il Terebinto". Contributo : Francesco Cardinale