Resta ad Ariano Irpino il processo per la discarica di Difesa Grande.
Per la terza volta, la corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dagli imputati che chiedevano il trasferimento in altra sede del procedimento giudiziario.
Alla sbarra ci sono 25 persone: si tratta di ex amministratori della società che gestisce lo sversatoio l'Asi-Dev, ma anche rappresentanti del Codiso di Solofra e dell'ex Consorzio di smaltimento rifiuti Napoli 3.
Sono accusati a vario titolo di disastro ambientale, violazioni edilizie, alterazione di bellezze naturali, inquinamento delle falde acquifere e smaltimento illegale di rifiuti.
I fatti si riferiscono all'attività in discarica prima del 2004.
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