Finalmente a casa. Il sindaco di Montecalvo Irpino, Carlo Pizzillo, è stato dimesso dall'ospedale Rummo di Benevento dopo una lunga e delicata degenza.
Adesso inizia la fase della ripresa ma almeno la speranza dei familiari di riabbracciare il caro congiunto si è presto concretizzata.
E sempre i parenti del dottore Pizzillo hanno ringraziato la comunità montecalvese e l'intera Irpinia che in queste settimane ha dato dimostrazione di ampia e sincera vicinanza e solidarietà nei confronti del primo cittadino caduto rovinosamente dallo scooter.
Lieto fine, dunque, dopo tanta paura e apprensione per le sorti dello stimato professionista nonchè amministratore.
Una notizia che tutti aspettavano da diversi giorni. Il quadro clinico migliora costantemente e questo fa sperare per un percorso di guarigione abbastanza celere.

Nei giorni scorsi Pizzillo è stato sottoposto ad un intervento di ricostruzione dello zigomo e del setto nasale che erano rimasti danneggiati dal violento impatto con l'asfalto ma quello che preoccupava di più era un'emorragia cerebrale per la quale ad un certo punto si è temuto di dover intervenire chirurgicamente.
Finisce così un incubo per i famigliari e per le numerose persone che per più di una settimana sono stati in apprensione per l'amico, il medico ed il sindaco.
Numerose sono state le manifestazione di solidarietà a Carlo Pizzillo sotto molteplici forme. Molte persone si sono recate in ospedale, altre hanno seguito l'evolversi del quadro clinico tramite il web ed i socialnetwork.  

I medici dell'ospedale Rummo di Benevento hanno sciolto la prognosi sulle condizioni di salute di Carlo Pizzillo. Il primo cittadino di Montecalvo è stato risvegliato dal coma farmacologico ed ha risposto agli stimoli dei sanitari. Erano le 17 e 35 quando i familiari sono entrati nella stanza in cui Pizzillo è tenuto sotto osservazione. All'uscita la notizia rassicurante agli amici che aspettavano nella sala d'attesa.

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