- Scritto da Mario Sorrentino
- Categoria: Cultura
Professor Mario SORRENTINO
Laureato in Lingue e Letteratura straniere presso l’Università di Bologna.
E’ appassionato e cultore di glottologia. Autore di varie pubblicazioni; due di queste dedicate alla sua terra d’origine da cui non ha voluto mai tagliare le radici.
Questi i titoli delle pubblicazioni riguardanti Montecalvo (scritte a due mani con Alfonso Caccese n.1958): “ La comunità romana di Tressanti” e “ La Malvizza: la transumanza, le Bolle, il grano”
presenta l'opera di LOUIS A. DE FURIA The Road From Ariano Irpino (Versione Italiana)
Leggi tutto: Mario Sorrentino - Presentazione - Lo zio d'America
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
BASILICA di SANTA MARIA ASSUNTA in CIELO già COLLEGIATA (CHIESA MADRE)
Alla sommità del paese, attigua alla residenza dei duchi, si erge la chiesa più antica di Montecalvo: S. Maria Assunta in Cielo.
Presumibilmente sorta sui ruderi di un antico tempio, dal 1300 ha sfidato tutte le catastrofi abbattutesi sul paese, per giungere a noi nella sua bellezza originaria, anche se sembra destinata ad un non felice rapporto con gli uomini e con il tempo.
L’attuale struttura dovrebbe risalire al 1428 (in origine aveva il tetto a cupole corrispondenti alle varie cappelle laterali).
Dopo il 1930 una descrizione, documentata, dei vari rimaneggiamenti, fu fatta stampare dal dott. Carlo Caccese.
Il terremoto del 1962 non la risparmiò. I danni subiti furono aggravati, inoltre, dal sisma del 1980.
E’ rimasta abbandonata alla mercè di tutti per quarant’anni.
E’ stata restaurata (con sottoscrizione popolare) e riaperta al culto, in pompa magna, e riconsacrata dall’arcivescovo Serafino Sprovieri, il 23 marzo 2002.
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Montecalvo e il Volontariato
Nel marzo 1985 nasce dall’iniziativa di alcuni amici, che si fanno promotori dell’idea, l’APAMI (Associazione Pubblica Assistenza di Protezione Civile Montecalvo Irpino). E, questa dell’APAMI, un’idea che viene subito bene accolta dalla popolazione di Montecalvo, fino a diventare iniziativa popolare. Ne è di riprova il numero dei soci effettivi e contribuenti che si è più che raddoppiato dalla data di costituzione ad oggi, anche a fronte di una quota di iscrizione annuale superiore a quella delle altre associazioni di Montecalvo, segno evidente, insieme alla varietà di età dei soci, che vanno dai 18 ai 70 anni, che esisteva un problema e che I’APAMI era la risposta giusta. Questa associazione ha come compito statutario la solidarietà verso tutti i componenti la comunità di Montecalvo lrpino, ed ha deciso di praticare questa solidarietà nel settore dell’assistenza in caso di infortuni o in caso di calamità naturali attraverso i mezzi a sua disposizione. E un’associazione giovane, però, grazie alla donazione di un’ambulanza dai colleghi della Pubblica assistenza di Camogli attraverso la Federazione delle Pubbliche Assistenze e la donazione di materiale per gruppaggio dell’AVIS di Benevento, ma soprattutto grazie alla generosità degli abitanti di Montecalvo, è anche la più ricca in termini materiali, e in particolare è l’associazione con il più ampio spettro di attività sociali da svolgere e di potenzialità da esprimere, non an cora, purtroppo, sfruttate.
- Scritto da Redazione
- Categoria: Cultura
Presentato in data 11 novembre 2002; annunciato nella seduta ant. n. 274 del 12 novembre 2002.
Onorevoli Senatori
La proposta di istituzione della provincia della Baronia-Calore-Alta Irpinia, con capoluogo Ariano Irpino, nella regione Campania, risponde ad una esigenza di rivitalizzazione e valorizzazione economica e culturale di un’area che, nel corso degli ultimi anni, pur presentando notevoli potenzialità, ha subito un preoccupante processo di emarginazione politica e depauperamento demografico.
L’area che si propone per la costituzione della nuova provincia, per distacco dalla provincia di Avellino, si estende per 1532,86 Kmq e conta 132.645 abitanti, distribuiti in 43 comuni.
Della costituenda provincia, in definitiva, faranno parte i comuni delle comunità montane dell’Ufita e dell’Alta Irpinia e quelli ad esse interconnessi o adiacenti.
A questi comuni potrebbero aggiungersi, per naturale convenienza geografica e affinità sociale e culturale, i comuni di Ginestra degli Schiavoni, Castelfranco in Miscano e Buonalbergo, attualmente facenti parte della provincia di Benevento, e i comuni di Anzano, Panni, Accadia, Monteleone di Puglia, Celle San Vito, Faeto e Orsara, attualmente facenti parte della provincia di Foggia, per un totale – al 2001 – di 15.163 abitanti. Il numero degli abitanti della costituenda nuova provincia non raggiunge i 200.000 previsti dalla legge, ma sul problema si possono fare tre osservazioni:
Leggi tutto: Istituzione della provincia di Ufita-Baronia-Calore-Alta Irpinia
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Cultura
I Giubilei e Montecalvo…i riti, gli avvenimenti e la memoria.
Questa conferenza, a conclusione del programma predisposto dall’Assessorato alla cultura di Montecalvo, chiude le manifestazioni previste per le celebrazioni giubilari montecalvesi dedicate al nostro S. Pompilio Maria Pirrotti. La parola giubileo, dalla bibbia, deriva dal termine ebraico “yôbêl” che vuol dire corno d’ariete. Questo era suonato nelle occasioni solenni: una di esse era l’ “anno del giubileo”. La legislazione ebraica prevedeva, ogni cinquanta anni, un anno particolare, in cui le terre erano restituite ai legittimi proprietari; il ciclo lavorativo ordinario era interrotto per consentire, grazie al maggese, il riposo dei terreni coltivati.; gli schiavi erano liberati e restituiti alle loro famiglie. Insomma il giubileo imponeva l’attuazione di misure eccezionali che, stravolgendo la vita sociale del popolo, azzeravano le differenze tra ricchi e poveri, latifondisti e nullatenenti, uomini liberi e schiavi.
Leggi tutto: I Giubilei e Montecalvo…i riti, gli avvenimenti e la memoria.