I Giubilei e Montecalvo…i riti, gli avvenimenti e la memoria.
- Scritto da Angelo Siciliano
- Categoria: Cultura
I Giubilei e Montecalvo…i riti, gli avvenimenti e la memoria.
Questa conferenza, a conclusione del programma predisposto dall’Assessorato alla cultura di Montecalvo, chiude le manifestazioni previste per le celebrazioni giubilari montecalvesi dedicate al nostro S. Pompilio Maria Pirrotti. La parola giubileo, dalla bibbia, deriva dal termine ebraico “yôbêl” che vuol dire corno d’ariete. Questo era suonato nelle occasioni solenni: una di esse era l’ “anno del giubileo”. La legislazione ebraica prevedeva, ogni cinquanta anni, un anno particolare, in cui le terre erano restituite ai legittimi proprietari; il ciclo lavorativo ordinario era interrotto per consentire, grazie al maggese, il riposo dei terreni coltivati.; gli schiavi erano liberati e restituiti alle loro famiglie. Insomma il giubileo imponeva l’attuazione di misure eccezionali che, stravolgendo la vita sociale del popolo, azzeravano le differenze tra ricchi e poveri, latifondisti e nullatenenti, uomini liberi e schiavi.
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Farmacia dei servizi
- Scritto da Rino Genovese
- Categoria: Eventi
AVELLINO, 29 febbraio 2024
Parte la sperimentazione della "Farmacia dei servizi"
Incontro tra Soresa e Federfarma
Avviata anche in Campania la sperimentazione della "Farmacia dei Servizi" che nel sistema nazionale di tutela della salute, come dimostrato nella fase emergenziale del Covid, può offrire oltre alla erogazione dei farmaci, servizi più ampi di front office e di analisi di prima istanza per i pazienti. Il percorso è stato messo a punto nel corso della riunione tra i vertici della Soresa, il presidente di Federfarma Campania, Mario Flovilla e i presidenti provinciali dei titolari di farmacia.Dal prossimo quattro marzo si parte con la riconciliazione della terapia farmacologica, in particolare per patologie come l'ipertensione, il diabete e l'asma. Da aprile sarà la volta degli screening oncologici per colon retto, utero, mammella. Dal primo luglio sarà possibile utilizzare la telecardiologia all'interno delle farmacie. Soddisfatto il presidente Flovilla: "Alla luce degli ultimi interventi normativi, siamo pronti a rendere stabili e definitivi alcuni servizi fondamentali per i cittadini e per rendere più efficiente il nostro sistema sanitario con l'intento di contribuire ad abbattere le liste di attesa".
Da Facebook di Rino Genovese
Montecalvo Irpino saluta Suor Nunziatina Tripi
- Scritto da Redazione
- Categoria: Eventi
Un fascio di motivazioni ci ha radunato intorno all’altare il 12 settembre scorso: il Vangelo delle Beatitudini, la Memoria Liturgica del Santissimo Nome di Maria, il saluto grato e commosso alla Superiora Suor Nunziatina Tripi.
Liturgia, arte, musica, devozione popolare e santuari mariani, cantano in ogni angolo del mondo la “potenza terribile” del Nome di Maria (Thomas Merton), così come ha fatto Suor Nunziatina con l’esempio della sua esistenza tutta consacrata alla vita religiosa, al servizio di Gesù e di Maria. Suor Nunziatina Tripi è nata a Leonforte, in provincia di Enna il 30 settembre 1943 da Nunzia Castrogiovanni e Raffaele Tripi e battezzata il 10 ottobre 1943 col nome di Francesca. Attratta sin da piccola verso la preghiera e spinta da particolare affetto verso le Suore della Sacra Famiglia, presenti nel suo paese, all’età di quattordici anni decide di partire per Spoleto ed entrare nella grande famiglia delle Suore, per imparare ad amare e conoscere meglio Colui al quale voleva consacrare tutta la sua vita.
La Vita non è bella se non pesa per la carità
- Scritto da Redazione
- Categoria: Eventi
Apprendo questa mattina, con grande dolore, della serena morte di Suor Nunziantina Tripi, per molti anni a servizio della Comunità di Montecalvo Irpino. Suor Nunziatina giunse a Montecalvo in sostituzione di Suor Mercedes che, dopo anni di generoso impegno apostolico, per volere dei superiori, andò a servire come superiora, i malati nella comunità a Spoleto. Una vita intera spesa per servire il Signore e i fratelli. Era nata a Leonforte (EN) il 30 settembre 1943 e a soli 14 anni entrò come aspirantina nell’Istituto delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Ha svolto la sua missione in diverse Comunità, principalmente come insegnante di Scuola Materna, come valido aiuto nel servizio verso le disabili e nella preziosa opera pastorale delle Parrocchie. A Montecalvo Irpino è giunta dopo aver servito già numerose comunità: Montepulciano, Agira, Acquasparta, Abbadia, Tuoro sul Trasimeno, Norma, Pozzuolo Umbro, Apollosa, Borgo Trevi, Cannaiola, Montepincio, Palermo.Si ambientò subito nella nostra comunità assorbendone usi e costumi che lei scopriva genuini e veri e per questo autentici e graditi. Spesso la nostra società ci porta a qualificare le persone per l’efficientismo dinamico del vivere quotidiano, giudizio non sempre garantista dell’autenticità di una persona.
Valore delle radici e dell’identità culturale
- Scritto da Redazione
- Categoria: Eventi
“Restanza”, a Casalbore a confronto sul valore delle radici e dell’identità culturale
Nasce dalla consapevolezza della forza delle radici il volume “Restanza.
L’identità Culturale è Libertà”, l’opera d’esordio di Maria e Jessica Panarese, disponibile da dicembre 2023, il libro è accessibile sia sulle piattaforme digitali che nei negozi fisici.
La presentazione si terrà nella sala comunale di Casalbore, un luogo di grande significato per le autrici. Prevista per domenica 21 gennaio alle 17, l’evento sarà moderato da Sheyla Bobba, editore di SBS Edizioni.
Al lancio parteciperanno il sindaco Emilio Salvatore e figure chiave del territorio, inclusi i protagonisti del docufilm che accompagna l’opera. La prefazione e la postfazione sono state affidate rispettivamente a Maria e Ciriaco Puopolo e Nicola Serafino, sottolineando la collaborazione di persone profondamente legate al progetto.
Il libro esplora il tema dell’attaccamento alle proprie radici, un concetto sempre più centrale in un mondo globalizzato.
“Restanza” mescola storie personali con quelle della comunità, invitando a riflettere sull’importanza dell’identità culturale.
La parte musicale e grafica, curata da Adriano Patrevita e Tiziana Silvano, aggiunge profondità al libro, mentre Giuseppe Gambarota si è occupato di grafica e montaggio, contribuendo a creare un’opera completa e coinvolgente. A introdurre la raccolta i versi di Maria Luigia Troiano, con una composizione, nata dall’ispirazione tratta dalle figure di Maria e Jessica Panarese e dalla loro opera, impreziosisce il libro aggiungendo una profonda dimensione emotiva e culturale.
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