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Montecalvo Irpino e il risorgimento nazionale. ( carboneria e i moti del 1820 )
Dopo la restaurazione borbonica è nel 1820 che nel meridione diventa corposo il sentimento di libertà politica con i primi ferventi per l’unificazione della nostra nazione.
Dopo l’esperienza di Napoli , che aveva vissuto una fiammata di libertà, ora sono le popolazioni irpine pronte a scuotersi e a muovere in armi al primo segnale favorevole.
Il Re Ferdinando I, temporeggiava nel prendere coscienza del volere del popolo , che richiedeva assolutamente una Costituzione democratica a tutela delle proprie libertà, e se da un lato la prometteva solennemente , dall’altro meditava un modo come ritornare al potere assoluto.
L’occasione per compiere questo ennesimo atto
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Il tempo, forse, ci restituisce le vestigia del Largo “Magazéo” ?
Durante i lavori di abbattimento di alcune abitazioni fatiscenti compresi tra i vicoli: Acquanetta e Manzelli lungo la direttrice di Corso Umberto nel centro storico di Montecalvo, sono affiorati dei manufatti, in buono stato, che tante ipotesi stanno suggerendo agli esperti del settore.
Infatti il ritrovamento di una costruzione di epoca remota costituita da un arco ben visibile con attacchi di soffitti (probabilmente a crociera o a botte) lascia spazio a numerose e svariate indagini di natura architettonica, antropologica e sociale.
Anche noi, basandoci su ricordi e testimonianze tramandatesi oralmente negli anni, proviamo a formularne una.
Partiamo da indizi peculiari, come i rilievi tecnici, che forniscono quasi
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Festeggiato il 298° anno di nascita di san Pompilio Maria Pirrotti
29 settembre 1710 - 29 settembre 2008
Per il 5°anno consecutivo la Parrocchia "San Pompilio Maria Pirrotti" di Montecalvo Irpino,si è mobilitata per festeggiare il genetliaco del loro concittadino santo.
Il 29 settembre 1710 in casa Pirrotti, Domenico Pirrotti, questo il nome di battessimo del santo, emette i suoi primi vagiti assistito dalla madre Donna Orsola Bozzuti e dal Padre Girolamo.
Oggi a distanza di 298 anni la comunità religiosa montecalvese ha voluto ricordare l'evento con una celebrazione liturgica nello stesso luogo dove egli è nato. La celebrazione ha avuto inizio all'entrata del paese, dal luogo dove è posta la statua del Santo , con una fiaccolata che ha portato i fedeli davanti alla casa natale nel centro storico di Montecalvo, dove ha avuto inizio la "Solenne Eucarestia",concelebrata dal parroco,Don Teodoro Rapuano e dal rettore delle Scuole Pie di Frascati, Padre Martino
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Montecalvo Irpino: 18 Agosto 2008: Presentato il libro di Arturo De Cillis
"My name is Pumpilio" Nella cappella della casa natale di San pompilio M.Pirrotti,organizzato dalla redazione della rivista "Disputationes Pompiliane" alla presenza di un folto pubblico è stata presentata l'opera del Dott.Arturo De Cillis dal titolo "My name is Pumpilio" una raccolta di circa 1500 schede monografiche di cittadini montecalvesi emigrati negli Stati Uniti tra il 1892 e il 1924.
L'introduzione è stata affidata al Prof. Alberto De Lillo che ha letto un saggio breve scritto dal nostro concittadi Mario Corcetto, su uno spaccato della vita di emigranti montecalvesi in Svizzera.
- Scritto da Dott.Antonio Stiscia
Il 15 Agosto 1748 nella Collegiata di Santa Maria Assunta in Cielo,si tenne una Accademia,vale a dire una manifestazione artistico- letteraria in onore della Vergine,nel giorno della sua Assunzione,con la recita di poesie e canti e la rappresentazione di una commediola sacra,col solo unico fine di magnificare la grandezza di Dio e della sua soavissima Madre.Il manoscritto che raccoglie i componimenti letterari, è straordinariamente importante, non solo per il contenuto delle opere ,di ottimo livello e grande raffinatezza culturale,ma soprattutto per il suo utilizzo come libretto d’opera,visto che l’Accademia è stata rappresentata più volte, alla presenza della moltitudine dei fedeli e all’interno della stessa Collegiata,per il qual motivo ben si spiega l’utilizzo della lingua volgare e addirittura del dialetto montecalvese.
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- Scritto da Redazione
Montecalvo, in mostra la storia
Non solo “Pianeta Donna". Riparte dalle tradizioni e dalla valorizzazione del patrimonio storico artistico locale il comune di montecalvo.
Lo fa con un cartellone che porta avanti quel progetto di rilancio del centro storico, attraverso il restauro della casa natale di San Pompilio o del suggestivo Trappeto.
Sarà una rievocazione storica, nel segno dei costumi del Medioevo, che proietterà Montecalvo nelle atmosfere del XII e XIII secolo, a caratterizzare le giornate dal 3 al 5 agosto.
Si partirà da una “Cena medioevale tra le mura del borgo antico” e dalla visita all’ accampamento militare di Largo Magazzeno che ricostruirà l’accampamento dei soldati in partenza per la Terra Santa a cura del Gruppo Fuoco della Compagnia Balestrieri di Assisi.